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A Carnevale ogni scherzo vale: il significato della festa in maschera

Il carnevale è una delle feste più antiche: le sue origini risalgono addirittura all’Antica Roma e all’Antica Grecia. Nei secoli questa festa si è arricchita di molte altre tradizioni. Tra gli elementi che caratterizzano il carnevale ci sono sicuramente le maschere

In questo articolo cercheremo di capire nello specifico come nascono le maschere di carnevale, qual è il loro significato e perché sono diventate uno dei simboli principali della festa. 

Da dove nasce il carnevale 

Il termine carnevale trae le sue origine dal latino e più precisamente dalla parola carnem levare, che significa “eliminare la carne”. Oggi la festa viene celebrata ogni anno dal periodo che va dal giovedì grasso al martedì grasso, che rappresenta l’ultimo giorno di carnevale. Come ben sappiamo, non c’è una data fissa per il carnevale, ma questa è soggetta a variazione ogni anno a seconda della data in cui cade la Pasqua. 

Come abbiamo già accennato, le origini del carnevale sono molto antiche. La sua nascita infatti risale ai saturnali nell’antica Roma, durante i quali la popolazione si liberava di tutti gli obblighi sociali, dedicandosi principalmente agli scherzi. Inoltre, durante le celebrazioni venivano anche liberati i prigionieri e gli schiavi diventavano padroni e viceversa. Insomma, in questi pochi giorni dell’anno si ribalta vano completamente le gerarchie sociali, che però una volta terminata la festa, tornavano come prima. 

La festa era dedicata a Saturno, a differenza dell’antica Grecia, dove era invece dedicata a Dioniso, e si svolgeva nel solstizio d’inverno, intorno al 21 dicembre. 

Con l’avvento della Chiesa Cattolica il carnevale assume un significato diverso e divenne un periodo per riflettere e ricongiungersi con Dio. La Chiesa pertanto vietò gradualmente tutti gli eccessi dei festeggiamenti del mondo pagano. 

Il significato della festa in maschera

Perché a carnevale ci si maschera? Il mascheramento deriva anch’esso da tradizioni molto antiche. Per Apuleio esso risale ad una festa in onore della dea egizia Iside, ma l’usanza era già presente durante l’Impero Romano. Inoltre, nell’antichità la maschera era simbolo di raccoglimento delle energie delle divinità e delle forze della natura. Attraverso la maschera quindi si poteva raccogliere e catturare il potere in modo da sfruttarlo a proprio piacimento. 

La tradizione della maschera era presente anche in altre civiltà, come ad esempio a Babilonia, dove erano soliti sfilare carri allegorici simboleggianti la luna e il sole come rappresentazione della creazione del mondo. 

Con il tempo l’usanza di mascherarsi si è diffusa in molti altri luoghi. Basti pensare all’Italia, in cui in ogni regione è possibile trovare delle maschere tipiche, solitamente risalenti alla commedia dell’arte. 

È anche questo uno dei motivi per il quale il carnevale nel nostro paese è molto sentito. Pensiamo ad esempio al celebre Carnevale di Venezia, che ogni anno vede migliaia e migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo. A livello mondiale invece non si può non menzionare il carnevale di Rio de Janeiro, le cui origine risalgono addirittura agli anni trenta del XIX secolo. 

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